Il significato dei fiori in un funerale
- Autore: Customer Service Italiaonline
- •
- 13 dic, 2023
Organizzare un funerale implica molte scelte difficili e, al tempo stesso, molto importanti al fine di donare una degna sepoltura al defunto. Tra gli aspetti da considerare ci sono gli addobbi floreali, veicoli di messaggi di cordoglio, affetto e rispetto. Alcuni fiori sono più indicati di altri, sia come decorazione che come dono, in quanto assumono significati differenti. Scopriamo insieme in questo articolo il significato profondo dei fiori in un funerale e come rendere omaggio alla persona scomparsa.

I fiori adatti: le principali tipologie
Tra le tipologie di fiori più utilizzate per un funerale troviamo le rose, il cui significato cambia in base al colore scelto tra i
molti disponibili. Le rose bianche
suggeriscono purezza,
innocenza e giovinezza, mentre le rose rosse
indicano profondo
rispetto, dolore e, contemporaneamente, grande amore. Le rose possono
essere presenti in un funerale anche nelle colorazioni del rosa,
associato all'amore e alla gratitudine, e del giallo, simbolo
d'amicizia. Dei fiori spesso presenti sono le orchidee,
bianche o rosa, dei fiori molto eleganti e duraturi che suggeriscono
un sentimento eterno. Un fiore tipicamente utilizzato nei funerali è
il crisantemo, spesso associato dolore, morte e lutto: in
realtà in tutto il mondo è conosciuto come portatore di gioia e
prosperità. Altro protagonista è il giglio, che rappresenta
la purezza dell'anima e che, data la sua eleganza e raffinatezza, è
probabilmente il fiore più presente nelle cerimonie occidentali.
E
ancora, troviamo tanti altri fiori perfetti per un funerale:
le calle, nella versione bianca, a indicare purezza e giovane età, e viola, a sottolineare il dolore;
i giacinti, a rappresentare il forte dolore e la vicinanza alla famiglia;
le ortensie, perfette per enfatizzare i messaggi veicolati dagli altri fiori;
i gladioli, sinonimi di valori come forza e sincerità e segni d'onore nei confronti dell'anima del defunto;
gli anthurium, con una forma tipica a cuore associata alla passione e all'amore;
i lilium, veri e propri simboli di cristianità e nobiltà d'animo
Il colore dei fiori
Ogni tipologia di fiori ha un preciso significato e, come abbiamo visto, anche il colore deve essere scelto con attenzione. Generalmente, per gli uomini sono indicati soprattutto fiori di colore giallo, arancione o rosso, mentre per le donne vengono consigliati fiori rosa o lilla. Un altro aspetto da considerare è l'età, dove il bianco è il colore della giovinezza per eccellenza, mentre il giallo per l'anziano a cui si era molto legati. Inoltre, i colori dei fiori, al di là del loro significato, sono da preferire versioni poco sgargianti, dato l'evento grave e le emozioni dolorose dei congiunti del defunto.
Addobbi floreali: tutti i tipi disponibili
Il più diffuso addobbo floreale è la corona funebre: dal diametro variabile, può essere realizzata con garofani o con delle rose rosse. Questa è la soluzione ideale per chi ha un forte legame con il defunto e viene ulteriormente arricchita da una fascia con il nome della famiglia che porge il dono. Una sua variante è la ghirlanda a forma di cuore: sempre raffinata ed elegante, ha una forma non circolare, a cuore. Trasmette amore e viene realizzata utilizzando i crisantemi rossi oppure l'iris, la rosa o il gelsomino: è una composizione molto apprezzata che viene posizionata su un cavalletto vicino alla bara. Esiste, inoltre, il così detto cuore funebre, una composizione simile alla precedente, ma che ha la particolarità di essere piena di fiori anche all'interno del cuore. Infine, ci sono i cuscini funebri o copri bara, uno degli addobbi floreali più importanti nell'organizzazione di un funerale. Spesso, a fine cerimonia, la famiglia decide di portare con sé dei fiori provenienti dal cuscino funebre, per ricordare e omaggiare la persona amata. Ulteriori decorazioni e doni floreali più semplici sono il fascio funebre e il mazzo funebre, delle composizioni delicate e meno sfarzose di fiori misti, spesso donate da colleghi di lavoro e conoscenti, oppure da coloro che non possono essere presenti alla cerimonia.
Composizioni funebri: soluzioni creative
Oltre alle classiche e più diffuse tipologie di addobbi floreali, troviamo alcune composizioni floreali più creative e diffuse maggiormente negli ultimi anni. Tra esse, sono molto apprezzati i fiori in vaso, indicati sia per la sala del commiato che per il cimitero, spesso realizzati con personalizzazione per la famiglia del defunto. Altre varianti creative sono la scatola di fiori accompagnata da un biglietto di cordoglio per la perdita, oppure una composizione realizzata con fiori stabilizzati, ovvero un misto mazzo di fiori contenuti in una scatola che hanno una durata maggiore, grazie al processo di stabilizzazione che consente di ammirare più a lungo la loro bellezza.
Ogni fiore ha un significato e scegliere i fiori adatti per un funerale non è sempre semplice, soprattutto se si deve organizzare la cerimonia oppure se si desidera fare un dono particolare. Rivolgiti ad una agenzia funebre competente e affidabile che sia in grado di supportarti e aiutarti in ogni momento nella selezione degli addobbi floreali più adatti.

La morte di una persona cara rappresenta sempre un evento doloroso e carico di emozioni. Nell'organizzazione del funerale, un elemento da non sottovalutare è la scelta della tecnica di sepoltura . Inoltre, è possibile che dopo tanti anni si proceda con la dissepoltura della salma , che può avvenire per diverse ragioni, sia su richiesta del Comune, sia dell'Autorità Giudiziaria o per volontà dei familiare del defunto. Infine, è possibile che dopo anni la salma del defunto venga trasportata da un luogo ad un altro, evento che accade in determinate circostanze. Approfondiremo in questo articolo tutte queste operazioni cimiteriali , ovvero il significato di inumazioni, esumazioni, estumulazioni e traslazioni .

Quando
si subisce un lutto
i tempi di recupero possono variare da
persona a persona e il dolore tende ad attenuarsi nel mesi
successivi, con un progressivo ritorno alla routine quotidiana pur
senza dimenticare la persona cara che è venuta a mancare.
Per
alcuni questo processo di accettazione non avviene in maniera
naturale e si entra in un circolo di depressione e tristezza
difficile da spezzare se non si agisce per tempo.
In queste
situazioni ricorrere a un sostegno psicologico potrebbe rivelarsi una
valida soluzione per evitare conseguenze negative e non rimanere
impantanati nel dolore che inevitabilmente la morte di un congiunto o
di un amico porta con sè.
Vediamo quindi come comportarsi se il
periodo di lutto si protrae a lungo e rende impossibile svolgere le
proprie mansioni quotidiane personali e lavorative, inficiando su
ogni aspetto della vita.

Nonostante
il momento della dipartita di una persona cara
sia doloroso da
affrontare a livello emotivo, ci sono una serie di questioni pratiche
che non è possibile tralasciare e che è necessario affrontare
nell'immediato.
Per evitare di trovarsi soli in questo complesso
iter burocratico, è possibile rivolgersi a una seria agenzia
funebre, che possa sbrigare il più possibile la questione e sollevi
le persone rimasta da obblighi di questo genere.
Vediamo quindi
quali sono le pratiche amministrative legate al funerale
e
come gestirle correttamente.
Prima di procedere con
l'organizzazione della funzione, però, è necessario sbrigare una
serie di formalità legate alla dichiarazione del decesso e al trasporto della salma
, sia se si trova all'interno del Paese
sia all'estero per qualsiasi motivo.
Solo allora sarà possibile
dare al defunto il giusto riconoscimento da parte delle persone care
e accompagnarlo nell'ultimo viaggio con tutto l'iter amministrativo
portato a compimento, in modo da non avere problemi in futuro legati
alla burocrazia.

Elaborare un lutto è sicuramente una delle cose più difficili in questo mondo e la gestione del dolore, molto spesso, non fa ragionare a mente lucida.
Ma anche se la perdita di un proprio caro fa star male, occorre trovare le forze per affrontare una serie di pratiche burocratiche che, nonostante siano poco intonate alla situazione, bisogna comunque dover svolgere.
Non tutti, però, sanno come comportarsi subito dopo la perdita di una persona cara, in che modalità va effettuato il funerale e soprattutto dopo quanti giorni .
Esistono, infatti, una serie di norme che stabiliscono quando si possono svolgere i funerali, ovvero solo dopo aver accertato la morte che, come è ben noto, può avvenire per le situazioni più disparate e in contesti differenti.
In seguito allo svolgimento di queste prime procedure burocratiche, ci si potrà poi rivolgere all'impresa di pompe funebri che si impegnerà a gestire la situazione nel migliore dei modi, nel totale rispetto del dolore dei familiari e di chiunque altro abbia perso una persona cara.
Qui di seguito, dunque, andremo a fornire una serie di informazioni utili per far luce su tutto ciò che c'è da sapere e come muoversi in queste circostanze.

Spesso
nel linguaggio comune si tende a utilizzare i termini funerale ed
esequie come sinonimi. Tuttavia, anche se entrambi fanno riferimento
alla cerimonia funebre, esistono delle differenze.
La
parola esequie, in latino exsequiae, significa accompagnamento
funebre o accompagnamento all'ultima dimora e si riferisce alle
celebrazioni che rendono omaggio al defunto, siano esse religiose o
laiche. Quando si parla di esequie religiose infatti queste si
riferiscono alla cerimonia tenuta da un ministro di culto mentre,
quando sono laiche, solitamente vengono tenute da amici, partenti
oppure da personale addetto messo a disposizione dai comuni. Il
termine funerale invece, anche se nel linguaggio comune, spesso viene
inteso nell'accezione di esequie, e indica l'isieme di tutte le
attività che riguardano l'accompagnamento del defunto,
dall'allestimento della camera ardente fino alla tumulazione,
all'intumazione o alla cremazione.




Tuttavia, è possibile alleviare in parte il loro
dispiacere porgendo un sentito messaggio di cordoglio
e
facendo sentire tutta la propria vicinanza per la sfortunata perdita,
improvvisa o già preventivata.
Saper fare delle condoglianze
nella maniera corretta non è semplice, in quanto bisogna seguire
delle regole formali e anche una dose di buon senso personale,
pensando a chi si ha di fronte e alla sua sensibilità.
Se in
passato l'arte delle condoglianze era una pratica messa in atto di
frequente, oggi si tende a sostituire un vero e proprio cordoglio con
un semplice messaggio dal cellulare, che certamente non ha però la
stessa valenza formale e solenne.
Vediamo quindi come recuperare
un'usanza che non dovrebbe mai passare di moda, componendo un
messaggio che possa essere di reale conforto
e allo stesso
mostrare il dispiacere provato per la dipartita del defunto.

Un lutto
è una condizione difficile da affrontare per tutti, in
quanto lasciare andare una persona cara richiede un grande sforzo e
un coraggio non indifferente.
Il dolore purtroppo non può
essere evitato in alcun modo, tuttavia, esistono una serie di
comportamenti da poter adottare per elaborare prima la perdita e
poter riprendere la propria vita, tenendo il defunto nel cuore.
Il
lutto si compone di una serie di componenti differenti: le emozioni,
che spaziano dalla tristezza al dolore lacerante, passando per la
malinconia e la nostalgia, le sensazioni fisiche, come l'apatia,
la stanchezza, il dolore al petto e la mancanza di sonno
, e gli
stati mentali, che solitamente si articolano tra incredulità e presa
di coscienza, che se non gestiti correttamente possono portare anche
a comportamenti errati come l'anoressia e la depressione
.
Parliamo
quindi di una condizione che necessita di essere affrontata con
decisione dopo il primo periodo di abbattimento normale e umano.