Cosa fare quando c'è da organizzare un funerale
Disporre un funerale rappresenta un compito gravoso e difficile da attuare, soprattutto se le persone sono molto coinvolte emotivamente e soffrono a causa della recente perdita. Scopriamo insieme in questo articolo cosa fare quando c'è da organizzare un funerale, quali elementi principali devono essere considerati e come mai è importante rivolgersi a professionisti del settore.

Luogo del decesso e adempimenti burocratici
Un primo aspetto da prendere in esame è il luogo in cui è avvenuto il decesso , da cui dipendono alcune procedure burocratiche. Se la morte avviene in ospedale oppure in una casa di cura , la certificazione di avvenuto decesso viene rilasciata dalla struttura stessa, per cui gli adempimenti burocratici risulteranno meno complessi. Generalmente, infatti, queste strutture sono dotate anche di luoghi per la conservazione della salma, per cui rimane a cura dei parenti del defunto la denuncia di morte e l'organizzazione del funerale. Se, invece, il luogo del decesso è un' abitazione , è importante agire tempestivamente per la conservazione della salma e, in questo caso, sarà esclusivamente il medico curante a compilare la certificazione di morte.
Cause naturali e accidentali
Se le cause della morte non sono naturali , ovvero se, ad esempio, il decesso è avvenuto a causa di un incidente, in una via pubblica o in assenza di testimoni, la salma viene trasportata in obitorio oppure in un'altra struttura per la conservazione. In questo caso, solo dopo aver effettuato un' autopsia , ovvero un esame che consente di scoprire le cause della morte, verrà dato il permesso di effettuare il funerale con annessa sepoltura oppure la cremazione. La questione si complica ulteriormente se il decesso avviene in territorio straniero , in quanto i parenti dovranno comunicare velocemente la morte del familiare all' Ambasciata Italiana o al Consolato dello Stato in oggetto, unici due organi in grado di dare il nulla osta per il rientro della salma nel proprio Paese.
Scegliere la tipologia di sepoltura
Qualora il defunto non abbia lasciato precise indicazioni in merito, è compito dei parenti più prossimi scegliere il tipo di sepoltura. Le principali tipologie sono le seguenti.
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Inumazione : consiste nel riporre i resti del defunto nella terra nuda; si tratta della tecnica di sepoltura più antica e può essere impiegata solo in aree apposite nel cimitero (dove il cadavere andrà incontro ad un processo di mineralizzazione).
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Tumulazione: a differenza del precedente, questo sistema di sepoltura ha l'obiettivo di conservare il corpo del defunto il più a lungo possibile; può essere effettuata in un loculo o in una cappella, ma richiede uno specifico permesso rilasciato dal Comune.
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Cremazione: molto diffusa negli ultimi anni, soprattutto per i ridotti costi economici e l'evitamento della riesumazione dei cadaveri e trasferimento delle spoglie. Questa tipologia si sepoltura può essere effettuata, però, solo se si è in possesso di apposita documentazione che attesta la volontà del defunto di essere cremato (disposizione testamentaria, atto olografo presso un notaio, iscrizione ad un'Associazione per la cremazione).
In base al metodo di sepoltura scelto, si avranno differenti cofani funebri o bare
: tra essi, troviamo le classiche tombe
in legno
, adatte ad ogni tipologia di sepoltura, la cassa in
zinco
per la tumulazione oppure l' urna
per la cremazione.
Allestire la camera ardente e la vestizione
Prima di svolgere il funerale vero e proprio, sarà necessario allestire la camera ardente , ovvero il luogo in cui, secondo la tradizione cattolica, rendere omaggio al defunto, tramite visite e preghiere. La camera ardente può essere allestita sia nella propria casa che in ospedale o un luogo progettato per questo scopo, presso un' agenzia funebre competente . Essa non va confusa con la camera mortuaria , ossia il luogo in cui la salma viene temporaneamente spostata per l'identificazione oppure l'autopsia, solitamente nell'obitorio di un ospedale. Inoltre, Per donare dignità alla persona, non è da sottovalutare la vestizione , ovvero quella fase delicata in cui non solo si riveste il defunto, ma che implica anche pratiche igieniche antecedenti e l'attenzione a rimuovere dal corpo i segni e i lividi dovuti alla malattia o alla morte, concedendogli un'aria più serena.
Gli addobbi funebri, le decorazioni floreali e il carro funebre
Sia la camera ardente che il luogo in cui si svolge la cerimonia funebre sono generalmente addobbati con composizioni floreali : tra gli addobbi più utilizzati troviamo le corone , le composizioni da terra e le decorazioni per l'altare . I fiori maggiormente utilizzati per questo scopo sono sicuramente i crisantemi, le rose e i gigli. Un ulteriore aspetto da non sottovalutare è lo spostamento della bare: il trasporto funebre , infatti, prevede il passaggio del defunto dallo stabile in cui è stata allestita la camera mortuaria a quello della cerimonia, per poi trasferirsi nuovamente fino al luogo di sepoltura.
Conclusioni
Come abbiamo approfondito in questo articolo, sono tanti e complessi i passaggi e gli adempimenti burocratici da considerare quando si deve organizzare un funerale . Per tale ragione, rivolgersi ad un' agenzia funebre competente e specializzata nel settore è certamente la soluzione migliore per non sbagliare.









