Come fare un cordoglio
- Autore: Customer Service Italiaonline
- •
- 13 dic, 2023
Tuttavia, è possibile alleviare in parte il loro
dispiacere porgendo un sentito messaggio di cordoglio
e
facendo sentire tutta la propria vicinanza per la sfortunata perdita,
improvvisa o già preventivata.
Saper fare delle condoglianze
nella maniera corretta non è semplice, in quanto bisogna seguire
delle regole formali e anche una dose di buon senso personale,
pensando a chi si ha di fronte e alla sua sensibilità.
Se in
passato l'arte delle condoglianze era una pratica messa in atto di
frequente, oggi si tende a sostituire un vero e proprio cordoglio con
un semplice messaggio dal cellulare, che certamente non ha però la
stessa valenza formale e solenne.
Vediamo quindi come recuperare
un'usanza che non dovrebbe mai passare di moda, componendo un
messaggio che possa essere di reale conforto
e allo stesso
mostrare il dispiacere provato per la dipartita del defunto.

Come comporre un cordoglio
Elimina le frasi fatte
Tuttavia, le frasi fatte non sono mai una scelta
vincente e fanno apparire il messaggio privo di un sentimento
concreto.
Meglio scrivere un testo corto e conciso, di poche
parole ma significative, poiché il silenzio e la compostezza pagano
molto di più di un eccesso verbale senza significato.
Nel caso
specifico meglio ammettere la totale mancanza di parole adeguate,
soprattutto se la perdita è avvenuta in maniera improvvisa e
traumatica.
Parlare di un ricordo positivo e personale
Sarebbe invece gradevole accennare a un delicato
ricordo che ti coinvolge con la persona deceduta, che possa far
spuntare un lieve sorriso sul volto degli addolorati congiunti.
Può
trattarsi di un episodio relativo al passato, all'infanzia o al
presente, poco importa a patto che sia significativo e che parli del
rapporto instaurato e del lascito importante che il defunto ha fatto
nonostante la sua dipartita.
Pensare a un evento gioioso aiuterà
i suoi familiari ad ottenere conforto
e ritenersi fortunati
del tempo che hanno potuto trascorrere sulla terra con la persona che
sfortunatamente è venuta a mancare.
Non paragonare diversi dolori
Ognuno vive infatti il dolore
nella maniera più intima e pertanto iniziare il discorso dicendo di
sapere quali sensazioni sta avvertendo l'altro non è un segno di
empatia.
Sarà sufficiente mostrare il proprio dispiacere e
cordoglio, usando un linguaggio cortese e mettendo una nota
personale che non faccia pensare alle solite asettiche condoglianze.
Non evitare la parola Morte
Meglio utilizzare un linguaggio che sia semplice e lineare, poiché dire che l'altra persona si trova attualmente in un posto migliore potrebbe valere per te ma non per gli altri, pertanto essendo un argomento delicato meglio evitare tutti i tipi di fraintendimento e trattare il tema nel modo appropriato e adulto.
Non utilizzare solo i social
Soprattutto se
si vuole mantenere un rapporto formale di rispetto e considerazione,
meglio procedere per la via tradizionale e inviare un messaggio in
busta, ricorrendo ai classici sistemi postali.
In un secondo
momento sarà possibile utilizzare anche metodi moderni
di
ultima generazione, come il cellulare e i social network, così da
rafforzare la comunicazione e utilizzare anche fotografie e vignette
significative.
Come scrivere quindi un biglietto di cordoglio?
Potresti poi proseguire con un aneddoto
o un
gradevole ricordo della persona cara, senza dilungarti troppo per non
perdere la natura concisa che deve possedere un messaggio di
condoglianze.
Termina con delle parole di conforto che diano una
precisa idea della vicinanza che provi nei confronti dei cari
rimasti, affermando di essere presente con il cuore e con lo spirito
al loro dolore, ma senza fare paragoni con quello eventualmente
provato da te in passato.
Rileggi la composizione per evitare
errori di battitura e fai recapitare lo scritto a stretto giro, non
facendo passare troppi giorni dalla dipartita.

Organizzare un funerale implica molte scelte difficili e, al tempo stesso, molto importanti al fine di donare una degna sepoltura al defunto. Tra gli aspetti da considerare ci sono gli addobbi floreali , veicoli di messaggi di cordoglio, affetto e rispetto. Alcuni fiori sono più indicati di altri, sia come decorazione che come dono, in quanto assumono significati differenti. Scopriamo insieme in questo articolo il significato profondo dei fiori in un funerale e come rendere omaggio alla persona scomparsa.

La morte di una persona cara rappresenta sempre un evento doloroso e carico di emozioni. Nell'organizzazione del funerale, un elemento da non sottovalutare è la scelta della tecnica di sepoltura . Inoltre, è possibile che dopo tanti anni si proceda con la dissepoltura della salma , che può avvenire per diverse ragioni, sia su richiesta del Comune, sia dell'Autorità Giudiziaria o per volontà dei familiare del defunto. Infine, è possibile che dopo anni la salma del defunto venga trasportata da un luogo ad un altro, evento che accade in determinate circostanze. Approfondiremo in questo articolo tutte queste operazioni cimiteriali , ovvero il significato di inumazioni, esumazioni, estumulazioni e traslazioni .

Quando
si subisce un lutto
i tempi di recupero possono variare da
persona a persona e il dolore tende ad attenuarsi nel mesi
successivi, con un progressivo ritorno alla routine quotidiana pur
senza dimenticare la persona cara che è venuta a mancare.
Per
alcuni questo processo di accettazione non avviene in maniera
naturale e si entra in un circolo di depressione e tristezza
difficile da spezzare se non si agisce per tempo.
In queste
situazioni ricorrere a un sostegno psicologico potrebbe rivelarsi una
valida soluzione per evitare conseguenze negative e non rimanere
impantanati nel dolore che inevitabilmente la morte di un congiunto o
di un amico porta con sè.
Vediamo quindi come comportarsi se il
periodo di lutto si protrae a lungo e rende impossibile svolgere le
proprie mansioni quotidiane personali e lavorative, inficiando su
ogni aspetto della vita.

Nonostante
il momento della dipartita di una persona cara
sia doloroso da
affrontare a livello emotivo, ci sono una serie di questioni pratiche
che non è possibile tralasciare e che è necessario affrontare
nell'immediato.
Per evitare di trovarsi soli in questo complesso
iter burocratico, è possibile rivolgersi a una seria agenzia
funebre, che possa sbrigare il più possibile la questione e sollevi
le persone rimasta da obblighi di questo genere.
Vediamo quindi
quali sono le pratiche amministrative legate al funerale
e
come gestirle correttamente.
Prima di procedere con
l'organizzazione della funzione, però, è necessario sbrigare una
serie di formalità legate alla dichiarazione del decesso e al trasporto della salma
, sia se si trova all'interno del Paese
sia all'estero per qualsiasi motivo.
Solo allora sarà possibile
dare al defunto il giusto riconoscimento da parte delle persone care
e accompagnarlo nell'ultimo viaggio con tutto l'iter amministrativo
portato a compimento, in modo da non avere problemi in futuro legati
alla burocrazia.

Elaborare un lutto è sicuramente una delle cose più difficili in questo mondo e la gestione del dolore, molto spesso, non fa ragionare a mente lucida.
Ma anche se la perdita di un proprio caro fa star male, occorre trovare le forze per affrontare una serie di pratiche burocratiche che, nonostante siano poco intonate alla situazione, bisogna comunque dover svolgere.
Non tutti, però, sanno come comportarsi subito dopo la perdita di una persona cara, in che modalità va effettuato il funerale e soprattutto dopo quanti giorni .
Esistono, infatti, una serie di norme che stabiliscono quando si possono svolgere i funerali, ovvero solo dopo aver accertato la morte che, come è ben noto, può avvenire per le situazioni più disparate e in contesti differenti.
In seguito allo svolgimento di queste prime procedure burocratiche, ci si potrà poi rivolgere all'impresa di pompe funebri che si impegnerà a gestire la situazione nel migliore dei modi, nel totale rispetto del dolore dei familiari e di chiunque altro abbia perso una persona cara.
Qui di seguito, dunque, andremo a fornire una serie di informazioni utili per far luce su tutto ciò che c'è da sapere e come muoversi in queste circostanze.

Spesso
nel linguaggio comune si tende a utilizzare i termini funerale ed
esequie come sinonimi. Tuttavia, anche se entrambi fanno riferimento
alla cerimonia funebre, esistono delle differenze.
La
parola esequie, in latino exsequiae, significa accompagnamento
funebre o accompagnamento all'ultima dimora e si riferisce alle
celebrazioni che rendono omaggio al defunto, siano esse religiose o
laiche. Quando si parla di esequie religiose infatti queste si
riferiscono alla cerimonia tenuta da un ministro di culto mentre,
quando sono laiche, solitamente vengono tenute da amici, partenti
oppure da personale addetto messo a disposizione dai comuni. Il
termine funerale invece, anche se nel linguaggio comune, spesso viene
inteso nell'accezione di esequie, e indica l'isieme di tutte le
attività che riguardano l'accompagnamento del defunto,
dall'allestimento della camera ardente fino alla tumulazione,
all'intumazione o alla cremazione.




Un lutto
è una condizione difficile da affrontare per tutti, in
quanto lasciare andare una persona cara richiede un grande sforzo e
un coraggio non indifferente.
Il dolore purtroppo non può
essere evitato in alcun modo, tuttavia, esistono una serie di
comportamenti da poter adottare per elaborare prima la perdita e
poter riprendere la propria vita, tenendo il defunto nel cuore.
Il
lutto si compone di una serie di componenti differenti: le emozioni,
che spaziano dalla tristezza al dolore lacerante, passando per la
malinconia e la nostalgia, le sensazioni fisiche, come l'apatia,
la stanchezza, il dolore al petto e la mancanza di sonno
, e gli
stati mentali, che solitamente si articolano tra incredulità e presa
di coscienza, che se non gestiti correttamente possono portare anche
a comportamenti errati come l'anoressia e la depressione
.
Parliamo
quindi di una condizione che necessita di essere affrontata con
decisione dopo il primo periodo di abbattimento normale e umano.