Le pratiche amministrative legate al funerale
- Autore: Customer Service Italiaonline
- •
- 13 dic, 2023
Nonostante
il momento della dipartita di una persona cara
sia doloroso da
affrontare a livello emotivo, ci sono una serie di questioni pratiche
che non è possibile tralasciare e che è necessario affrontare
nell'immediato.
Per evitare di trovarsi soli in questo complesso
iter burocratico, è possibile rivolgersi a una seria agenzia
funebre, che possa sbrigare il più possibile la questione e sollevi
le persone rimasta da obblighi di questo genere.
Vediamo quindi
quali sono le pratiche amministrative legate al funerale
e
come gestirle correttamente.
Prima di procedere con
l'organizzazione della funzione, però, è necessario sbrigare una
serie di formalità legate alla dichiarazione del decesso e al trasporto della salma, sia se si trova all'interno del Paese
sia all'estero per qualsiasi motivo.
Solo allora sarà possibile
dare al defunto il giusto riconoscimento da parte delle persone care
e accompagnarlo nell'ultimo viaggio con tutto l'iter amministrativo
portato a compimento, in modo da non avere problemi in futuro legati
alla burocrazia.

Le pratiche che servono per avviare l'iter dopo la morte e prima del funerale
Certificato di avvenuto decesso e documentazione medica
Il
primo documento che deve essere prodotto è quello che attesta la
morte, quindi la denuncia del decesso, l'apposito modulo per
l'ISTAT e le eventuali autorizzazioni all'ASL di competenza.
Solo
con questo foglio in mano sarà possibile procedere
all'organizzazione del funerale e alla scelta della sepoltura
migliore per il defunto, in base alle sue volontà o a quelle dei
suoi cari.
In questo gruppo di carte rientra anche il
certificato che è stato compilato dal medico per accertare
l'avvenuta morte, sia che sia avvenuta in ambito ospedaliero sia in
ambiente domestico.
Si tratta di un medico necroscopo,
inviato direttamente dall'ASL per iniziare la procedura e poter
andare avanti con l'organizzazione del funerale, che presumibilmente
non deve avvenire dopo troppi giorni dal decesso domestico.
Documenti per il trasporto della salma all'interno del paese o da una località estera
In
base a dove è avvenuto il decesso, la salma dovrà essere
trasportata al cimitero per iniziare le pratiche di sepoltura o
presso il luogo di commemorazione.
Se il decesso è avvenuto in
un paese diverso, bisogna avviare l'iter a norma di legge
e
fare in modo che la salma rientri nei tempi previsti e lo stesso
discorso vale all'estero, informandosi sulla procedura del paese di
partenza e di arrivo del defunto.
Se la morte avviene
improvvisamente mentre ci si trova al di fuori dello stato di
appartenenza, se si è sottoscritta un'assicurazione sulla vita è la
stessa che si occupa di redigere il documento e avviare tutta l'iter.
Permessi al seppellimento o disseppellimento per fare spazio a una nuova salma
Non è
ovviamente possibile seppellire una persona senza ottenere i permessi
idonei, pertanto prima di procedere con il funerale
e le
relativa sepoltura bisogna procedere con le pratiche del caso.
In
caso di cremazione è il sindaco stesso che rilascia
l'autorizzazione, pagando i diritti al Comune di riferimento per le
spese cimiteriali.
Vediamo nello specifico quali sono le pratiche che servono appositamente per l'organizzazione del funerale, dopo aver proceduto a ottenere la documentazione preliminare che abbiamo appena citato.
Quali sono i documenti essenziali all'organizzazione del funerale
- Le pratiche comunali inerenti la sepoltura e gli oneri cimiteriali
Per
poter procedere con la sepoltura all'interno di un cimitero
comunale
è necessario pagare le tasse afferenti, che mutano in
base al tipo di sepoltura prescelta.
Una volta versati i
contributi si potrà avere in mano l'autorizzazione apposita.
- Accordi con l'istituto prescelto nel caso di funerali religiosi
Se si
desidera procedere con un funerale religioso, prima di dare
appuntamento alle persone che vogliono rendere omaggio al defunto è
opportuno prendere accordi con la parrocchia e firmare della
documentazione attestante l'impegno a svolgere il funerale in una
determinata data e ora.
In questa sede sarà possibile parlare
con il parroco e concordare insieme un ricordo, delle letture
e l'elogio che verrà fatto di colui che è deceduto.
- Accordi con altri istituti nel caso di funerale laico o rito di altro genere
Lo stesso discorso vale se si desidera organizzare un funerale laico per ricordare il defunto, da allestire in uno spazio apposito per il quale possono servire permessi e autorizzazioni.
Essendo queste pratiche difficili da gestire per tutti coloro che
stanno affrontando il dolore di un lutto, il consiglio è rivolgersi
a una seria agenzia di onoranze funebri, che possa farsi
carico delle questioni pratiche e aiutare il proprio cliente nella
gestione del funerale e nell'organizzazione della sepoltura.
Il
rischio è quello di errare nella procedura non essendone a
conoscenza, non producendo tutta la documentazione del caso prima del
funerale e non potendo così procedere rapidamente nella cremazione o
nella sepoltura a terra, nella capella privata o nelle aree comuni
del cimitero.
Oltre a stabilire insieme tutti i dettagli della funzione, il trasporto, la dimensione e il decoro della cassa e la
tipologia di lapide, un funzionario dell'agenzia si occuperà
della parte amministrativa e raccoglierà la documentazione del caso
relativa al luogo sacro, alle spese cimiteriali e al tipo di
sepoltura desiderata.

Organizzare un funerale implica molte scelte difficili e, al tempo stesso, molto importanti al fine di donare una degna sepoltura al defunto. Tra gli aspetti da considerare ci sono gli addobbi floreali , veicoli di messaggi di cordoglio, affetto e rispetto. Alcuni fiori sono più indicati di altri, sia come decorazione che come dono, in quanto assumono significati differenti. Scopriamo insieme in questo articolo il significato profondo dei fiori in un funerale e come rendere omaggio alla persona scomparsa.

La morte di una persona cara rappresenta sempre un evento doloroso e carico di emozioni. Nell'organizzazione del funerale, un elemento da non sottovalutare è la scelta della tecnica di sepoltura . Inoltre, è possibile che dopo tanti anni si proceda con la dissepoltura della salma , che può avvenire per diverse ragioni, sia su richiesta del Comune, sia dell'Autorità Giudiziaria o per volontà dei familiare del defunto. Infine, è possibile che dopo anni la salma del defunto venga trasportata da un luogo ad un altro, evento che accade in determinate circostanze. Approfondiremo in questo articolo tutte queste operazioni cimiteriali , ovvero il significato di inumazioni, esumazioni, estumulazioni e traslazioni .

Quando
si subisce un lutto
i tempi di recupero possono variare da
persona a persona e il dolore tende ad attenuarsi nel mesi
successivi, con un progressivo ritorno alla routine quotidiana pur
senza dimenticare la persona cara che è venuta a mancare.
Per
alcuni questo processo di accettazione non avviene in maniera
naturale e si entra in un circolo di depressione e tristezza
difficile da spezzare se non si agisce per tempo.
In queste
situazioni ricorrere a un sostegno psicologico potrebbe rivelarsi una
valida soluzione per evitare conseguenze negative e non rimanere
impantanati nel dolore che inevitabilmente la morte di un congiunto o
di un amico porta con sè.
Vediamo quindi come comportarsi se il
periodo di lutto si protrae a lungo e rende impossibile svolgere le
proprie mansioni quotidiane personali e lavorative, inficiando su
ogni aspetto della vita.

Elaborare un lutto è sicuramente una delle cose più difficili in questo mondo e la gestione del dolore, molto spesso, non fa ragionare a mente lucida.
Ma anche se la perdita di un proprio caro fa star male, occorre trovare le forze per affrontare una serie di pratiche burocratiche che, nonostante siano poco intonate alla situazione, bisogna comunque dover svolgere.
Non tutti, però, sanno come comportarsi subito dopo la perdita di una persona cara, in che modalità va effettuato il funerale e soprattutto dopo quanti giorni .
Esistono, infatti, una serie di norme che stabiliscono quando si possono svolgere i funerali, ovvero solo dopo aver accertato la morte che, come è ben noto, può avvenire per le situazioni più disparate e in contesti differenti.
In seguito allo svolgimento di queste prime procedure burocratiche, ci si potrà poi rivolgere all'impresa di pompe funebri che si impegnerà a gestire la situazione nel migliore dei modi, nel totale rispetto del dolore dei familiari e di chiunque altro abbia perso una persona cara.
Qui di seguito, dunque, andremo a fornire una serie di informazioni utili per far luce su tutto ciò che c'è da sapere e come muoversi in queste circostanze.

Spesso
nel linguaggio comune si tende a utilizzare i termini funerale ed
esequie come sinonimi. Tuttavia, anche se entrambi fanno riferimento
alla cerimonia funebre, esistono delle differenze.
La
parola esequie, in latino exsequiae, significa accompagnamento
funebre o accompagnamento all'ultima dimora e si riferisce alle
celebrazioni che rendono omaggio al defunto, siano esse religiose o
laiche. Quando si parla di esequie religiose infatti queste si
riferiscono alla cerimonia tenuta da un ministro di culto mentre,
quando sono laiche, solitamente vengono tenute da amici, partenti
oppure da personale addetto messo a disposizione dai comuni. Il
termine funerale invece, anche se nel linguaggio comune, spesso viene
inteso nell'accezione di esequie, e indica l'isieme di tutte le
attività che riguardano l'accompagnamento del defunto,
dall'allestimento della camera ardente fino alla tumulazione,
all'intumazione o alla cremazione.




Tuttavia, è possibile alleviare in parte il loro
dispiacere porgendo un sentito messaggio di cordoglio
e
facendo sentire tutta la propria vicinanza per la sfortunata perdita,
improvvisa o già preventivata.
Saper fare delle condoglianze
nella maniera corretta non è semplice, in quanto bisogna seguire
delle regole formali e anche una dose di buon senso personale,
pensando a chi si ha di fronte e alla sua sensibilità.
Se in
passato l'arte delle condoglianze era una pratica messa in atto di
frequente, oggi si tende a sostituire un vero e proprio cordoglio con
un semplice messaggio dal cellulare, che certamente non ha però la
stessa valenza formale e solenne.
Vediamo quindi come recuperare
un'usanza che non dovrebbe mai passare di moda, componendo un
messaggio che possa essere di reale conforto
e allo stesso
mostrare il dispiacere provato per la dipartita del defunto.

Un lutto
è una condizione difficile da affrontare per tutti, in
quanto lasciare andare una persona cara richiede un grande sforzo e
un coraggio non indifferente.
Il dolore purtroppo non può
essere evitato in alcun modo, tuttavia, esistono una serie di
comportamenti da poter adottare per elaborare prima la perdita e
poter riprendere la propria vita, tenendo il defunto nel cuore.
Il
lutto si compone di una serie di componenti differenti: le emozioni,
che spaziano dalla tristezza al dolore lacerante, passando per la
malinconia e la nostalgia, le sensazioni fisiche, come l'apatia,
la stanchezza, il dolore al petto e la mancanza di sonno
, e gli
stati mentali, che solitamente si articolano tra incredulità e presa
di coscienza, che se non gestiti correttamente possono portare anche
a comportamenti errati come l'anoressia e la depressione
.
Parliamo
quindi di una condizione che necessita di essere affrontata con
decisione dopo il primo periodo di abbattimento normale e umano.