Differenza tra esequie e funerale
- Autore: Customer Service Italiaonline
- •
- 13 dic, 2023
Esequie e funerale: peculiarità e differenze
Spesso
nel linguaggio comune si tende a utilizzare i termini funerale ed
esequie come sinonimi. Tuttavia, anche se entrambi fanno riferimento
alla cerimonia funebre, esistono delle differenze.
La
parola esequie, in latino exsequiae, significa accompagnamento
funebre o accompagnamento all'ultima dimora e si riferisce alle
celebrazioni che rendono omaggio al defunto, siano esse religiose o
laiche. Quando si parla di esequie religiose infatti queste si
riferiscono alla cerimonia tenuta da un ministro di culto mentre,
quando sono laiche, solitamente vengono tenute da amici, partenti
oppure da personale addetto messo a disposizione dai comuni. Il
termine funerale invece, anche se nel linguaggio comune, spesso viene
inteso nell'accezione di esequie, e indica l'isieme di tutte le
attività che riguardano l'accompagnamento del defunto,
dall'allestimento della camera ardente fino alla tumulazione,
all'intumazione o alla cremazione.

Cosa sono le esequie?
Come
detto poc'anzi, esequie e funerali sono termini che se pur
comunemente utilizzati come sinonimi hanno significati diversi.
Più
in particolare, come accennato, le esequie sono il momento in cui si
onora il defunto attraverso una cerimonia religiosa o laica. Quando
si parla di esequie cristiane, quindi, ci si riferisce proprio alla
celebrazione liturgica attraverso la quale parenti, amici e
conoscenti del defunto possono raccogliersi in preghiera rendendo
così omaggio alla persona scomparsa.
Ciascuna confessione
religiosa porta con sè tradizioni e riti particolari. Per ciò che
concerne il cristianesimo, le esequie prevedono specifici passaggi.
In primis, i fedeli devono raccogliersi attorno alla salma la quale
viene posizionata dinnanzi all'altare. Durante la messa, inoltre, il
parroco, o chi per esso, pronuncia parole non solo per il caro
scomparso ma anche per coloro che partecipano. Per i cristiani,
infatti, le esequie sono un momento cruciale sia per chi ha lasciato
la vita terrena che per i suoi cari.
Durante la celebrazione
vengono fatti riferimenti, attraverso specifiche letture dei testi
sacri, sia alla vita terrena che a quella celeste per ricordare che
la morte è parte della vita e che tutti i cristiani risorgeranno
nella vita eterna. Lo scopo delle esequie religiose è quindi quello
di porgere un ultimo saluto al defunto ma anche la sua
raccomandazione a Dio il quale lo accoglierà nel Regno dei
Cieli.
Quando si parla di esequie religiose è inoltre opportuno
specificare che queste si distinguono in base al luogo in cui vengono
celebrate. Oltre alla chiesa infatti, è possibile richiedere che
vengano svolte a casa o presso il cimitero.
Oltre alle esequie
religiose vi sono poi quelle laiche. In questo caso non vi sono
formalità o specifiche caratteristiche. Il defunto, se lo si
desidera, può essere salutato e omaggiato attraverso una cerimonia
priva di qualsivoglia riferimento religioso. In questo caso, possono
essere partenti, amici o personale apposito a guidare il momento
attraverso la lettura di lettere o scritti ma anche attraverso
l'asolto di brani musicali. Il rito laico può avvenire in diversi
luoghi.
Funerale: in cosa si distingue dalle esequie?
Quando si parla di funerale si fa riferimento a diversi momenti che
seguono la scomparsa di una persona cara. Questo comprende:
• allestimento della camera ardente:
in base alle necessità e
alle volontà dei familiari la camera ardente può essere allestita
in casa oppure in ospedale. Per creare un ambiente raccolto e intimo,
che consenta alle persone care di dare l'ultimo saluto al defunto, si
utilizzano generalmente candele e piccole composizioni floreali;
• trasporto del feretro verso il luogo nel quale si terranno le
esequie:
in questa fase il feretro viene condotto, per mezzo del
carro funebre, verso il luogo delle esequie, parendo dalla camera
ardente. Parenti, amici e conoscenti possono disporre fiori, corone e
ricordi che accompagnino la persona cara;
• allestimento
della chiesa o della sala nella quale avviene la cerimonia laica:
così come accade per la camera ardente, l'allestimento prevede
generalmente l'utilizzo di fiori e candele. Tuttavia, i parenti che
lo desiderano potranno richiedere l'utilizzo di una particolare
musica (principalmente per le funzioni laiche) o un allestimento
specifico;
• il trasporto verso il cimitero e il corteo che
segue il feretro per rendere l’ultimo omaggio:
quando la
funzione si esegue lontano dal cimitero dove avverrà la sepoltura,
l'ultima fase del funerale consiste nell'ultimo viaggio del caro
estinto. La macchina con il feretro viene seguita da parenti e amici
che compiono l'ultimo viaggio insieme alla salma. Questo momento
consente, inoltre, di raccogliersi nuovamente all'arrivo per dedicare
alla persona defunta un'ultima preghiera, un saluto o condividere con
i presenti i ricordi felici e i momenti trascorsi insieme.
Per ottenere maggiori informazioni, organizzare il funerale di un caro o ottenere un preventivo è possibile rivolgersi a https://onoranzefunebrisanliberale.it/. Lo staff potrà fornire tutte le informazioni e accompagnare i familiari nello svolgimento delle pratiche.

Organizzare un funerale implica molte scelte difficili e, al tempo stesso, molto importanti al fine di donare una degna sepoltura al defunto. Tra gli aspetti da considerare ci sono gli addobbi floreali , veicoli di messaggi di cordoglio, affetto e rispetto. Alcuni fiori sono più indicati di altri, sia come decorazione che come dono, in quanto assumono significati differenti. Scopriamo insieme in questo articolo il significato profondo dei fiori in un funerale e come rendere omaggio alla persona scomparsa.

La morte di una persona cara rappresenta sempre un evento doloroso e carico di emozioni. Nell'organizzazione del funerale, un elemento da non sottovalutare è la scelta della tecnica di sepoltura . Inoltre, è possibile che dopo tanti anni si proceda con la dissepoltura della salma , che può avvenire per diverse ragioni, sia su richiesta del Comune, sia dell'Autorità Giudiziaria o per volontà dei familiare del defunto. Infine, è possibile che dopo anni la salma del defunto venga trasportata da un luogo ad un altro, evento che accade in determinate circostanze. Approfondiremo in questo articolo tutte queste operazioni cimiteriali , ovvero il significato di inumazioni, esumazioni, estumulazioni e traslazioni .

Quando
si subisce un lutto
i tempi di recupero possono variare da
persona a persona e il dolore tende ad attenuarsi nel mesi
successivi, con un progressivo ritorno alla routine quotidiana pur
senza dimenticare la persona cara che è venuta a mancare.
Per
alcuni questo processo di accettazione non avviene in maniera
naturale e si entra in un circolo di depressione e tristezza
difficile da spezzare se non si agisce per tempo.
In queste
situazioni ricorrere a un sostegno psicologico potrebbe rivelarsi una
valida soluzione per evitare conseguenze negative e non rimanere
impantanati nel dolore che inevitabilmente la morte di un congiunto o
di un amico porta con sè.
Vediamo quindi come comportarsi se il
periodo di lutto si protrae a lungo e rende impossibile svolgere le
proprie mansioni quotidiane personali e lavorative, inficiando su
ogni aspetto della vita.

Nonostante
il momento della dipartita di una persona cara
sia doloroso da
affrontare a livello emotivo, ci sono una serie di questioni pratiche
che non è possibile tralasciare e che è necessario affrontare
nell'immediato.
Per evitare di trovarsi soli in questo complesso
iter burocratico, è possibile rivolgersi a una seria agenzia
funebre, che possa sbrigare il più possibile la questione e sollevi
le persone rimasta da obblighi di questo genere.
Vediamo quindi
quali sono le pratiche amministrative legate al funerale
e
come gestirle correttamente.
Prima di procedere con
l'organizzazione della funzione, però, è necessario sbrigare una
serie di formalità legate alla dichiarazione del decesso e al trasporto della salma
, sia se si trova all'interno del Paese
sia all'estero per qualsiasi motivo.
Solo allora sarà possibile
dare al defunto il giusto riconoscimento da parte delle persone care
e accompagnarlo nell'ultimo viaggio con tutto l'iter amministrativo
portato a compimento, in modo da non avere problemi in futuro legati
alla burocrazia.

Elaborare un lutto è sicuramente una delle cose più difficili in questo mondo e la gestione del dolore, molto spesso, non fa ragionare a mente lucida.
Ma anche se la perdita di un proprio caro fa star male, occorre trovare le forze per affrontare una serie di pratiche burocratiche che, nonostante siano poco intonate alla situazione, bisogna comunque dover svolgere.
Non tutti, però, sanno come comportarsi subito dopo la perdita di una persona cara, in che modalità va effettuato il funerale e soprattutto dopo quanti giorni .
Esistono, infatti, una serie di norme che stabiliscono quando si possono svolgere i funerali, ovvero solo dopo aver accertato la morte che, come è ben noto, può avvenire per le situazioni più disparate e in contesti differenti.
In seguito allo svolgimento di queste prime procedure burocratiche, ci si potrà poi rivolgere all'impresa di pompe funebri che si impegnerà a gestire la situazione nel migliore dei modi, nel totale rispetto del dolore dei familiari e di chiunque altro abbia perso una persona cara.
Qui di seguito, dunque, andremo a fornire una serie di informazioni utili per far luce su tutto ciò che c'è da sapere e come muoversi in queste circostanze.




Tuttavia, è possibile alleviare in parte il loro
dispiacere porgendo un sentito messaggio di cordoglio
e
facendo sentire tutta la propria vicinanza per la sfortunata perdita,
improvvisa o già preventivata.
Saper fare delle condoglianze
nella maniera corretta non è semplice, in quanto bisogna seguire
delle regole formali e anche una dose di buon senso personale,
pensando a chi si ha di fronte e alla sua sensibilità.
Se in
passato l'arte delle condoglianze era una pratica messa in atto di
frequente, oggi si tende a sostituire un vero e proprio cordoglio con
un semplice messaggio dal cellulare, che certamente non ha però la
stessa valenza formale e solenne.
Vediamo quindi come recuperare
un'usanza che non dovrebbe mai passare di moda, componendo un
messaggio che possa essere di reale conforto
e allo stesso
mostrare il dispiacere provato per la dipartita del defunto.

Un lutto
è una condizione difficile da affrontare per tutti, in
quanto lasciare andare una persona cara richiede un grande sforzo e
un coraggio non indifferente.
Il dolore purtroppo non può
essere evitato in alcun modo, tuttavia, esistono una serie di
comportamenti da poter adottare per elaborare prima la perdita e
poter riprendere la propria vita, tenendo il defunto nel cuore.
Il
lutto si compone di una serie di componenti differenti: le emozioni,
che spaziano dalla tristezza al dolore lacerante, passando per la
malinconia e la nostalgia, le sensazioni fisiche, come l'apatia,
la stanchezza, il dolore al petto e la mancanza di sonno
, e gli
stati mentali, che solitamente si articolano tra incredulità e presa
di coscienza, che se non gestiti correttamente possono portare anche
a comportamenti errati come l'anoressia e la depressione
.
Parliamo
quindi di una condizione che necessita di essere affrontata con
decisione dopo il primo periodo di abbattimento normale e umano.