Cosa si intende per lavori cimiteriali
- Autore: Customer Service Italiaonline
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- 13 dic, 2023
L'organizzazione di un funerale tiene contro anche dei lavori cimiteriali, attività volte a garantire la corretta sepoltura della salma. Spesso sottovalutati, costituiscono invece una sezione molto importante dei servizi offerti da un'azienda di pompe funebri.

In cosa consistono i lavori cimiteriali
I lavori cimiteriali sono attività complesse che spaziano dalla preparazione di una degna sepoltura fino alle operazioni di esumazione ed estumulazione. Vengono eseguiti da aziende professioniste del settore, con una comprovata esperienza e provviste di tutte le autorizzazioni necessarie. Nello specifico, rientrano nei lavori cimiteriali:
• la progettazione del luogo del ricordo. Il servizio comprende l'acquisto del loculo, la realizzazione di un monumento, una tomba di famiglia o di una cappella seguendo le preferenze architettoniche e stilistiche della clientela, con un occhio di riguardo per la qualità dei materiali e l'equilibrio tra materia e gusto. Questi ultimi, inoltre, devono essere in grado di offrire un risultato nell'insieme raffinato ed armonioso. Ecco perché si prediligono vetro, acciaio, pietre particolari, marmi dalle eleganti venature o bronzi dalle linee essenziali.
• La tumulazione della salma. La procedura consiste nella sepoltura del feretro all'interno di un loculo in calcestruzzo (colombario o tombe di famiglia ipogee). La permanenza dipende dalla concessione della struttura da parte delle autorità comunali. In genere, secondo quanto riportato dalla normativa nazionale, il corpo non può essere rimosso dal manufatto prima che siano trascorsi 20 anni dal seppellimento, salvo diversa indicazione.
• L'inumulazione. Il feretro (cassa in legno senza rinforzo interno in zinco) viene sepolto in terra. Il posto non può essere liberato prima di 10 anni.
• La traslazione del feretro. La normativa di legge attualmente vigente stabilisce che il trasferimento della salma all'interno della tomba debba avvenire trascorsi alcuni anni. Quest'operazione deve essere eseguita da una ditta specializzata che si occupi non solo di rispettare tutte le norme igieniche del caso ma che svolga il compito con estrema delicatezza e umanità, nel pieno rispetto dei familiari del defunto.
• La cremazione dei resti mortali. La pratica, sempre più richiesta negli ultimi anni perché sicura e affidabile da un punto di vista igienico-sanitario, ha una durata di circa due ore e richiede il possesso di una speciale autorizzazione nonché l'uso di attrezzature idonee. Il servizio è utile per evitare l'esumazione del corpo dopo 10 anni oppure l'estumulazione trascorsi 20 anni. Ovviamente, queste procedure inevitabili comportano ai familiari la riapertura di vecchie ferite e il ricordo doloroso del lutto. L'urna viene consegnata, con le ceneri del de cuius, viene in genere consegnata nelle prime ore del pomeriggio, pronta per essere deposta all'interno di un loculo ossario, uno cinerario o nella tomba di famiglia. In alternativa, i parenti possono richiede le ceneri, previo rilascio di una speciale autorizzazione comunale, per portarle in casa oppure per essere disperse in natura in base alle ultime volontà del defunto (tale desiderio deve essere espresso in forma scritta).
• L’esumazione. L'attività consiste nel recupero dei resti del defunto interrati. L'operazione viene eseguita in genere alla scadenza della concessione comunale oppure sulla base delle necessità di capienza del cimitero. In ogni caso, salvo diversa indicazione, non può avvenire se prima non siano trascorsi 10 anni, come espresso dalla normativa nazionale. L'esumazione può essere eseguita solo nei mesi che vanno da ottobre ad aprile, tranne nei casi di esumazione straordinaria. Ciò significa che difficilmente un lavoro cimiteriale di questo tipo può essere realizzato durante i mesi estivi. In caso di trasporto della salma presso un altro cimitero è necessario presentare istanza e ottenere l'autorizzazione. Se il corpo è oggetto di omicidio l'autorità giudiziaria può richiedere l'esumazione straordinaria del cadavere per consentire al medico legale di effettuare tutti gli accertamenti necessari per il corretto svolgimento delle indagini.
• L'estumulazione. A differenza dell'operazione precedente, la procedura è volta a raccogliere le salme deposte nelle tombe di famiglia oppure nei loculi. Ciò avviene in genere dopo 20 anni dal seppellimento, secondo quanto espresso dalla Legge. Come per l'esumazione del cadavere, il lavoro va eseguito tra ottobre e aprile, escludendo i mesi estivi per motivi igienici-sanitari (salvo diversa indicazione e in possesso di speciale autorizzazione).
• Lo smaltimento delle opere murarie.
Come scegliere un'agenzia per l'esecuzione di lavori cimiteriali
I lavori cimiteriali non possono essere eseguiti da una ditta qualsiasi. È necessario rivolgersi a un'agenzia funebre con comprovata esperienza nel settore che abbia ottenuto tutte le autorizzazioni del caso e sia provvista anche delle strumentazioni necessarie. Se hai bisogno di supporto nella gestione delle operazioni cimiteriali di adeguamento, restauro o manutenzione, oppure devi provvedere all'esumazione o all'estumulazione di un tuo familiare, rivolgiti con fiducia all'agenzia di onoranze funebri San Liberale. Siamo a tua disposizione per qualsiasi chiarimento. Contattaci per un preventivo o raggiungici in sede.

Organizzare un funerale implica molte scelte difficili e, al tempo stesso, molto importanti al fine di donare una degna sepoltura al defunto. Tra gli aspetti da considerare ci sono gli addobbi floreali , veicoli di messaggi di cordoglio, affetto e rispetto. Alcuni fiori sono più indicati di altri, sia come decorazione che come dono, in quanto assumono significati differenti. Scopriamo insieme in questo articolo il significato profondo dei fiori in un funerale e come rendere omaggio alla persona scomparsa.

La morte di una persona cara rappresenta sempre un evento doloroso e carico di emozioni. Nell'organizzazione del funerale, un elemento da non sottovalutare è la scelta della tecnica di sepoltura . Inoltre, è possibile che dopo tanti anni si proceda con la dissepoltura della salma , che può avvenire per diverse ragioni, sia su richiesta del Comune, sia dell'Autorità Giudiziaria o per volontà dei familiare del defunto. Infine, è possibile che dopo anni la salma del defunto venga trasportata da un luogo ad un altro, evento che accade in determinate circostanze. Approfondiremo in questo articolo tutte queste operazioni cimiteriali , ovvero il significato di inumazioni, esumazioni, estumulazioni e traslazioni .

Quando
si subisce un lutto
i tempi di recupero possono variare da
persona a persona e il dolore tende ad attenuarsi nel mesi
successivi, con un progressivo ritorno alla routine quotidiana pur
senza dimenticare la persona cara che è venuta a mancare.
Per
alcuni questo processo di accettazione non avviene in maniera
naturale e si entra in un circolo di depressione e tristezza
difficile da spezzare se non si agisce per tempo.
In queste
situazioni ricorrere a un sostegno psicologico potrebbe rivelarsi una
valida soluzione per evitare conseguenze negative e non rimanere
impantanati nel dolore che inevitabilmente la morte di un congiunto o
di un amico porta con sè.
Vediamo quindi come comportarsi se il
periodo di lutto si protrae a lungo e rende impossibile svolgere le
proprie mansioni quotidiane personali e lavorative, inficiando su
ogni aspetto della vita.

Nonostante
il momento della dipartita di una persona cara
sia doloroso da
affrontare a livello emotivo, ci sono una serie di questioni pratiche
che non è possibile tralasciare e che è necessario affrontare
nell'immediato.
Per evitare di trovarsi soli in questo complesso
iter burocratico, è possibile rivolgersi a una seria agenzia
funebre, che possa sbrigare il più possibile la questione e sollevi
le persone rimasta da obblighi di questo genere.
Vediamo quindi
quali sono le pratiche amministrative legate al funerale
e
come gestirle correttamente.
Prima di procedere con
l'organizzazione della funzione, però, è necessario sbrigare una
serie di formalità legate alla dichiarazione del decesso e al trasporto della salma
, sia se si trova all'interno del Paese
sia all'estero per qualsiasi motivo.
Solo allora sarà possibile
dare al defunto il giusto riconoscimento da parte delle persone care
e accompagnarlo nell'ultimo viaggio con tutto l'iter amministrativo
portato a compimento, in modo da non avere problemi in futuro legati
alla burocrazia.

Elaborare un lutto è sicuramente una delle cose più difficili in questo mondo e la gestione del dolore, molto spesso, non fa ragionare a mente lucida.
Ma anche se la perdita di un proprio caro fa star male, occorre trovare le forze per affrontare una serie di pratiche burocratiche che, nonostante siano poco intonate alla situazione, bisogna comunque dover svolgere.
Non tutti, però, sanno come comportarsi subito dopo la perdita di una persona cara, in che modalità va effettuato il funerale e soprattutto dopo quanti giorni .
Esistono, infatti, una serie di norme che stabiliscono quando si possono svolgere i funerali, ovvero solo dopo aver accertato la morte che, come è ben noto, può avvenire per le situazioni più disparate e in contesti differenti.
In seguito allo svolgimento di queste prime procedure burocratiche, ci si potrà poi rivolgere all'impresa di pompe funebri che si impegnerà a gestire la situazione nel migliore dei modi, nel totale rispetto del dolore dei familiari e di chiunque altro abbia perso una persona cara.
Qui di seguito, dunque, andremo a fornire una serie di informazioni utili per far luce su tutto ciò che c'è da sapere e come muoversi in queste circostanze.

Spesso
nel linguaggio comune si tende a utilizzare i termini funerale ed
esequie come sinonimi. Tuttavia, anche se entrambi fanno riferimento
alla cerimonia funebre, esistono delle differenze.
La
parola esequie, in latino exsequiae, significa accompagnamento
funebre o accompagnamento all'ultima dimora e si riferisce alle
celebrazioni che rendono omaggio al defunto, siano esse religiose o
laiche. Quando si parla di esequie religiose infatti queste si
riferiscono alla cerimonia tenuta da un ministro di culto mentre,
quando sono laiche, solitamente vengono tenute da amici, partenti
oppure da personale addetto messo a disposizione dai comuni. Il
termine funerale invece, anche se nel linguaggio comune, spesso viene
inteso nell'accezione di esequie, e indica l'isieme di tutte le
attività che riguardano l'accompagnamento del defunto,
dall'allestimento della camera ardente fino alla tumulazione,
all'intumazione o alla cremazione.




Tuttavia, è possibile alleviare in parte il loro
dispiacere porgendo un sentito messaggio di cordoglio
e
facendo sentire tutta la propria vicinanza per la sfortunata perdita,
improvvisa o già preventivata.
Saper fare delle condoglianze
nella maniera corretta non è semplice, in quanto bisogna seguire
delle regole formali e anche una dose di buon senso personale,
pensando a chi si ha di fronte e alla sua sensibilità.
Se in
passato l'arte delle condoglianze era una pratica messa in atto di
frequente, oggi si tende a sostituire un vero e proprio cordoglio con
un semplice messaggio dal cellulare, che certamente non ha però la
stessa valenza formale e solenne.
Vediamo quindi come recuperare
un'usanza che non dovrebbe mai passare di moda, componendo un
messaggio che possa essere di reale conforto
e allo stesso
mostrare il dispiacere provato per la dipartita del defunto.

Un lutto
è una condizione difficile da affrontare per tutti, in
quanto lasciare andare una persona cara richiede un grande sforzo e
un coraggio non indifferente.
Il dolore purtroppo non può
essere evitato in alcun modo, tuttavia, esistono una serie di
comportamenti da poter adottare per elaborare prima la perdita e
poter riprendere la propria vita, tenendo il defunto nel cuore.
Il
lutto si compone di una serie di componenti differenti: le emozioni,
che spaziano dalla tristezza al dolore lacerante, passando per la
malinconia e la nostalgia, le sensazioni fisiche, come l'apatia,
la stanchezza, il dolore al petto e la mancanza di sonno
, e gli
stati mentali, che solitamente si articolano tra incredulità e presa
di coscienza, che se non gestiti correttamente possono portare anche
a comportamenti errati come l'anoressia e la depressione
.
Parliamo
quindi di una condizione che necessita di essere affrontata con
decisione dopo il primo periodo di abbattimento normale e umano.